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La seconda tappa del progetto europeo "Total Peace” si è svolta online il 20 e il 21 settembre sulla piattaforma Zoom. Il Centro per la pace “Annalena Tonelli” di Forlì è capofila del progetto che unisce sei paesi, Portogallo, Italia, Repubblica Ceca, Olanda, Spagna e Polonia e prevede seminari e approfondimenti su personalità che hanno contribuito a costruire un’Europa libera, democratica e nonviolenta. Il Centro Pace di Forlì ha scelto la figura di Alexander Langer, politico, pacifista, scrittore, giornalista e ambientalista italiano. “Non voglio parlare di ricordo -ha detto Elly Schlein, vice-presidente della Regione Emilia-Romagna, nel suo intervento- quello che caratterizza il pensiero di Langer è la capacità di avere un orizzonte lungo e largo, che ancora ci accompagna, e forse oggi è purtroppo ancora più attuale.”

“The Alexander Langer Experience”, si è articolato in una prima giornata dedicata al tema ambientale tanto caro a Langer, aperta dai saluti dell’assessora del Comune di Forlì con delega alla Pace e Diritti umani, Rosaria Tassinari. Sono intervenuti poi la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein, Federico Faloppa della Fondazione Alexander Langer Stiftung e Marzio Marzorati di Legambiente Lombardia. Dalle 19.30 alle 20.40 ha dato il suo contributo Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento in Italia. Il 21 settembre (ore 15-18) l’operatore del centro Raffaele Barbiero parla di Corpi Civili di Pace nella “Giornata Internazionale della Pace” proponendo anche racconti di partecipanti all’esperienza. «Le due giornate -sottolineano gli organizzatori- sono sintesi della capacità degli intellettuali di essere spine nel fianco del potere e costruire così l’Europa che vogliamo: abbiamo avuto più di cento iscrizioni, di cui molte italiane, che dimostrano che queste istanze ancora sono nel cuore di molti». 

 

Centro per la Pace Forlì.

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